Procedimento arbitrale e
rapporti con il processo civile
dopo la Legge 162/2014
di Andrea Sirotti Gaudenzi
con
la prefazione di Beatrice Dalia

Recensione
apparsa su Italia Oggi del 16 marzo 2015
Il decreto legge 12 settembre 2014, convertito
con modificazioni dalla legge 10 novembre 2014 n. 162, apre le porte
dalla "degiurisdizionalizzazione", incentivando l’utilizzo
della negoziazione assistita quale condizione di procedibilità.
Nelle controversie pendenti in prima ed in secondo grado le parti
avranno, inoltre, la possibilità di rivolgersi "con istanza
congiunta", ad un collegio arbitrale.
È chiara, dunque, la volontà del legislatore
"di promuovere una privatizzazione della giustizia che
permetta alle parti di ottenere soddisfazione anche al di fuori
delle aule dei tribunali, recuperando una impostazione (propria
della passata tradizione giuridica italiana) che favorisce strumenti
alternativi di composizione delle liti".
Il testo di Andrea Sirotti Gaudenzi apre
le neonata collana di Maggioli intitolata "Arbitrato - Adr -
Processo Civile" dedicata in modo specifico agli argomenti
attenti alla gestione del contenzioso e alla risoluzione delle
controversie, anche grazie a strumenti alternativi ai procedimenti
di rito che si svolgono dinanzi all’autorità giudiziaria.
In linea con la collana, il testo analizza gli
istituti e le diverse forme di procedimento arbitrali, approfondendo
in maniera precisa e puntuale, grazie all’esperienza sul campo
dell’autore, gli aspetti operativi legati all’arbitrato.
L’esame delle varie riforme, delle
decisioni dei tribunali e delle prassi utilizzate nelle diverse
camere arbitrali accompagnano le riflessioni dell’autore facendo del
testo uno strumento che il professionista può consultare con
facilità per risolvere i dubbi che si presentano sulla materia.
(tratto da Italia Oggi del 16 marzo
2015 - a cura di Francesco Romano)

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